Come calcolare e richiedere ISEE: guida completa

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento essenziale per accedere a numerosi benefici economici e sociali in Italia. Questo indicatore consente di valutare la situazione economica di un nucleo familiare tenendo conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo stesso. In questa guida esploreremo come calcolare l’ISEE e come richiederlo, fornendo tutte le informazioni necessarie per affrontare la procedura senza difficoltà.

Cos’è l’ISEE e a Cosa Serve?

L’ISEE è un indicatore che misura la situazione economica delle famiglie, considerando non solo il reddito ma anche il patrimonio mobiliare e immobiliare, oltre alla composizione del nucleo familiare. Questo valore è richiesto per accedere a prestazioni agevolate come bonus sociali, agevolazioni per l’iscrizione all’università, sconti sui servizi pubblici come la mensa scolastica e l’accesso a prestazioni sanitarie agevolate. Esiste anche l’ISEE Corrente, che consente di aggiornare l’indicatore in caso di variazioni significative della situazione economica, come la perdita del lavoro o la riduzione del reddito.

Per sapere come richiedere l’ISEE Corrente, è necessario aver già presentato un ISEE ordinario in corso di validità. La richiesta può essere effettuata tramite i CAF, i patronati o direttamente sul portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È indispensabile fornire documentazione che attesti la variazione economica, come la lettera di licenziamento, la riduzione dell’orario lavorativo o la cessazione di un trattamento previdenziale.

Dove e Come Richiedere l’ISEE?

Per sapere come richiedere l’ISEE, è possibile rivolgersi ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale), che offrono assistenza gratuita nella compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). In alternativa, si può procedere autonomamente attraverso il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. Anche commercialisti e patronati abilitati possono supportare nella compilazione.

Una volta presentata la DSU, l’INPS elabora l’ISEE entro circa 10 giorni lavorativi. Il risultato sarà disponibile direttamente sul portale INPS e potrà essere utilizzato per accedere a prestazioni sociali agevolate, come sconti su servizi pubblici, borse di studio, agevolazioni sanitarie e bonus economici.

Per chi vive all’estero o ha bisogno di inviare documenti o denaro ai propri familiari in Italia durante il processo di richiesta dell’ISEE, i servizi di invio di denaro come quelli offerti da Western Union possono essere una soluzione rapida e sicura.

Quali Sono i Documenti Necessari per l’ISEE?

Per calcolare l’ISEE occorre presentare una serie di documenti. Tra questi, i documenti anagrafici come codice fiscale e documento d’identità dei componenti del nucleo familiare, la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 o la Certificazione Unica (CU) dell’anno precedente, la documentazione del patrimonio mobiliare, con saldo e giacenza media dei conti correnti bancari e postali, e quella del patrimonio immobiliare, con il valore catastale degli immobili posseduti. In caso di disabilità, è necessario fornire certificati medici che attestino la condizione.

Come Si Calcola l’ISEE?

Per calcolare l’ISEE è necessario presentare una serie di documenti che attestano la situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare. Il primo gruppo di documenti riguarda l’aspetto anagrafico: è indispensabile fornire il codice fiscale e un documento d’identità valido di tutti i componenti del nucleo familiare, compresi i minori a carico. Questi dati permettono di identificare correttamente i membri del nucleo e di collegare le informazioni reddituali e patrimoniali alla famiglia che richiede la certificazione.

Dal punto di vista reddituale, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, attraverso il modello 730 o il modello Redditi PF (ex Unico), oppure la Certificazione Unica (CU), che riporta i redditi percepiti da lavoro dipendente, pensione o altre fonti. Anche i redditi esenti da tassazione, come borse di studio o assegni di mantenimento, devono essere dichiarati, poiché influenzano il metodo per calcolare l’ISEE.

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FAQs

• Come faccio a sapere qual è il mio ISEE?

Dopo aver presentato la DSU, puoi scaricare l’attestazione ISEE dal sito dell’INPS, accedendo all’area personale con SPID, CIE o CNS.

• Come fare l’ISEE straniero?

I cittadini stranieri devono presentare la documentazione relativa ai redditi e ai patrimoni posseduti sia in Italia che all’estero, tradotta e legalizzata.

• Chi non ha residenza può fare l’ISEE?

L’ISEE è basato sul nucleo familiare residente. Tuttavia, chi non ha una residenza stabile può presentare una DSU indicando la situazione abitativa temporanea.